Canali Minisiti ECM

Il cuore dei 70enni ha 10 anni di meno

Cardiologia Redazione DottNet | 10/06/2018 16:38

Con la prevenzione gli infarti arrivano più tardi

Non solo gli anziani di adesso sembrano molto più giovani di quelli di 20 anni fa, anche il loro cuore è invecchiato più lentamente, tanto che gli infarti si presentano dieci anni più tardi. Lo hanno affermato gli esperti della dalla Società Italiana di Cardiologia geriatrica e dal gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa durante il seminario di Roma. Il trattamento con le statine dell'ipercolesterolemia e dell'ipertensione arteriosa - spiega il presidente Sicge Alessandro Boccanelli, ha indotto un crollo delle malattie cardio e cerebrovascolari, ovvero dell'infarto e dell'ictus, dovuto alla riduzione delle malattie da aterosclerosi.

"Oggi l'epoca di comparsa dell'infarto ha superato i 70 anni - afferma -, mentre solo all'inizio di questo secolo era di 65 anni e nel decennio precedente inferiore ai 60 anni". Al lato positivo, hanno sottolineato gli esperti, si associa però un rovescio della medaglia, trovato da uno studio chiamato Predictor su 2mila persone tra 65 e 84 anni. "Dallo studio risulta che circa il 42% di tutta la popolazione ha un certo grado di disfunzione della pompa cardiaca. Questo è dovuto alla naturale degenerazione delle fibre cardiache più che alla loro perdita dovuta ad infarto, per cui queste persone sono destinate, anche se dopo molti anni, a sviluppare insufficienza cardiaca".

pubblicità

La SICGe, ricorda l'esperto, in collaborazione con Federanziani, ha varato un grande progetto di prevenzione che passa attraverso lo studio ecocardiografico del cuore degli anziani e dei grandi anziani, che ha lo scopo di verificare su un campione molto vasto come sia mutata la biologia del cuore degli anziani di oggi e quali siano le iniziative di prevenzione da mettere in atto. L'iniziativa di Prevenzione Cardiovascolare si chiama"Il cuore di&hellip" e prenderà il nome del luogo dove verrà fatta la rilevazione.

"Un primo campione di soggetti è stato esaminato in occasione del Congresso di Federanziani tenutosi a Rimini lo scorso autunno. In un campione di 149 soggetti di età media di 73 anni la sorpresa è stata quella di trovare una elevata percentuale di disfunzioni valvolari cardiache, come in figura. Ovvero, quello che si sta verificando è che, a causa della riduzione delle malattie coronariche, si lascia il tempo perché si manifestino "nuove patologie", legate a fenomeni di degenerazione dei tessuti, da ritenere "fisiologiche" entro certi limiti, ma in buona misura prevenibili per ottenere un aumento della durata della vita in buona salute".

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Ti potrebbero interessare

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto